Sempre più giovani entrano nel mondo del lavoro con il contratto di apprendistato. Da gennaio ad agosto di quest’anno ne sono stati assunti 173.000. Un numero che ha quasi eguagliato i 181.000 nuovi contratti a tempo indeterminato stipulati nello stesso periodo.
È l’Ufficio studi di Confartigianato a certificare la riscossa dell’apprendistato grazie al quale, in soli 8 mesi, oltre 1000 giovani under 30 al giorno hanno iniziato la loro esperienza nel mercato del lavoro.
La rimonta di questo contratto arriva proprio nel momento in cui il Governo, nella Legge di bilancio, intende incentivare l’occupazione giovanile con sgravi contributivi per i primi 3 anni di contratto che per la prima volta si applicherebbero anche ai giovani che hanno svolto periodo di apprendistato.
Il condizionale è d’obbligo poiché i dettagli della manovra economica non sono ancora noti.
Quel che è certo, invece, è che l’apprendistato si conferma una risposta alle nuove generazioni.
“La realtà – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – ci dice che bisogna ripartire dall’apprendistato per preparare i giovani ad entrare in un mercato del lavoro che richiede competenze tecniche evolute imposte dalla rivoluzione digitale. Gli interventi del Governo per l’occupazione giovanile devono quindi rilanciare questa ‘palestra’ in cui i giovani studiano e lavorano”.
Secondo la rilevazione di Confartigianato a trainare l’aumento di apprendisti è la Sardegna dove, da gennaio a luglio 2017, le assunzioni con questo tipo di contratto sono cresciute del 58 per cento rispetto all’anno precedente. Balzo in avanti anche nel Friuli Venezia Giulia che ha visto aumentare del 49% il numero degli apprendisti. Sul podio anche la Puglia con quasi il 41 per cento in più di contratti di apprendistato avviati tra il 2016 e il 2017.