Lunedì prossimo, 16 marzo, a Pescara, nella sede regionale della Cna Abruzzo, in via Cetteo Ciglia 8, con inizio alle ore 16.30.

Al centro del confronto, il testo del disegno di legge sulla concorrenza, relativamente alla questione degli indennizzi assicurativi in seguito a incidenti stradali.

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A rischio c’è l’attività di centinaia di piccole imprese indipendenti di carrozzeria abruzzese, e la stessa libertà di mercato, se l’ennesimo favore alle compagnie assicuratrici dovesse essere messo “nero su bianco”.

E’ quanto accadrà, se il governo dovesse insistere nell’approvazione del testo di legge sulla concorrenza, in questa parte.

Dietro principi legittimi di tutela del consumatore e riduzione delle tariffe assicurative, ancora una volta si attacca il mondo delle carrozzerie indipendenti.

Nel nuovo disegno di legge, infatti, tra le condizioni individuate per l’applicazione degli sconti da praticare agli automobilisti, si ripropone la rinuncia al diritto di cessione del credito e l’obbligo, di fatto, di riparazione presso le officine convenzionate con le assicurazioni, senza che si conosca l’entità dello ‘sconto significativo’ promesso agli automobilisti; sconto che però, attualmente è prossimo alla soglia irrisoria del 5%, qualcosa come una ventina di euro.

A farne le spese, così, sarebbero – secondo le nostre stime – almeno cinquecento imprese abruzzesi, tra officine indipendenti di riparazione e carrozzerie convenzionate, obbligate a loro volta a praticare tempi ridotti e tariffe sottocosto.

A tutto danno della qualità della riparazione e, di conseguenza, della sicurezza stessa dell’automobilista.