Una lettera è stata inviata stamane dal Segretario di Confartigianato Abruzzo, Daniele Giangiulli, al Governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e all’Assessore alle Politiche Attive e del Lavoro della regione Abruzzo, Marinella Sclocco, in risposta alla nota del consigliere regionale Luciano Monticelli dello scorso 4 settembre sull’importanza della figura professionale dell’operatore socio sanitario.
“Vogliamo richiamare la vostra attenzione sulla figura professionale dell’ Operatore Socio Sanitario – scrive il segretario dell’associazione degli artigiani – che, a differenza di quanto riportato dal consigliere Monticelli, è molto richiesta dal mercato del lavoro ed è l’unica che al momento riesce a garantire occupazione in strutture sia pubbliche che private: basta leggere il giornale “Quotazioni” di qualche settimana fa che riportava annunci di lavoro per 1.500 posti da OSS”
Aggiunge Giangiulli. “La richiamata nota – chiarisce il segretario – rischia di fare confusione sia sulle ore di formazione, sia su una ipotetica limitazione dei corsi da parte della regione, rivelando una carenza di informazioni circa la normativa vigente sulla formazione professionale in materia di OSS.
Sarebbe invece opportuno – sottolinea Giangiulli – che la regione procedesse con assoluta urgenza a liquidare i voucher per la frequenza dei corsi OSS relativi all’avviso pubblico dell’autunno scorso. Oltre 500 ragazzi privi di reddito hanno beneficiato di questa opportunità ed è doveroso riconoscergli un supporto concreto in tempi ragionevoli.
Infine, alla luce della positiva esperienza dei due bandi precedenti, “sarebbe auspicabile che la regione Abruzzo potesse anche quest’anno pubblicare un avviso pubblico per la concessione di voucher a persone con redditi bassi che hanno la volontà di acquisire la qualifica professionale di OSS per avere una minima speranza e prospettiva di lavoro”.