Qual è l’ammortizzatore sociale per le imprese artigiane?

Il decreto legge 18/2020 “Cura Italia”, ha previsto, in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, una specifica prestazione di integrazione salariale per i lavoratori dipendenti da imprese artigiane, a prescindere dal numero dei dipendenti, denominata “assegno ordinario”.  La domanda dovrà essere presentata direttamente al Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell’Artigianato (FSBA) e non all’INPS.

Possono beneficiare dell’assegno di sospensione anche gli apprendisti?

Si. Possono beneficiare della prestazione anche i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante.

Le imprese artigiane non iscritte al Fondo Bilaterale di solidarietà di settore (FSBA) possono accedere alla CIG in deroga?

No. Tuttavia le imprese artigiane non iscritte a FSBA potranno accedere all’assegno ordinario regolarizzando la propria posizione con il Fondo.

Il decreto “Cura Italia” prevede che l’accesso alla cassa integrazione in deroga è limitato a quei datori di lavoro che non possono accedere alla Cigo (Cassa integrazione guadagni ordinaria), al FIS (Fondo di integrazione salariale) ed ai Fondi di solidarietà bilaterali alternativi di cui all’art. 27 del D. Lgs. 148/2015, fra i quali è compreso il Fondo bilaterale dell’artigianato (FSBA), che garantisce l’assegno ordinario.

Come devo procedere per richiedere l’assegno ordinario a FSBA?

Contatta la tua Associazione Territoriale di riferimento per richiedere informazioni:

Confartigianato Imprese Avezzano: 0863.413713 info@[email protected]

Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila: 0871.330270 [email protected]

Confartigianato Imprese Pescara: 085.61354 int. 1 [email protected]

Confartigianato Imprese Teramo: 0861.244351/243954 oppure 335.7060756                        [email protected]

Confartigianato Imprese Abruzzo: 351 9060888 [email protected]

Oppure

potrai accedere direttamente al Sistema SINAWEB e attivare la procedura per la presentazione di domande di prestazione COVID-19 CORONAVIRUS dal seguente link:

https://areariservata.fondofsba.it/auth/signin?ReturnUrl=%2F

Sulla piattaforma SINAWEB è possibile caricare il verbale di accordo sindacale che trovi su:

http://www.ebrartabruzzo.it/images/pdf/Template_accordo_sindacale_COVID_19.pdf

L’indennità di 600 euro prevista per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione Generale Obbligatoria a chi spetta? Spetta anche ai coadiuvanti dell’impresa familiare?

Il requisito che dà diritto all’indennità, alla luce dei primi chiarimenti forniti dall’Inps, è l’iscrizione del lavoratore autonomo ad una delle seguenti Gestioni speciali presso l’Inps: Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

Inoltre il lavoratore autonomo non deve essere titolare di un trattamento pensionistico, non deve essere iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria, ad eccezione della gestione separata Inps, e non deve percepire il reddito di cittadinanza.

Alla luce di questo primo chiarimento si ritiene che anche i coadiuvanti dell’impresa familiare, in quanto iscritti alla gestione artigiana, siano destinatari del beneficio, sempre che ricorrano anche le altre condizioni.