“Bisogna investire in uno Statuto europeo dell’apprendistato. Non si può parlare di ‘industrial compact’, di un nuovo rinascimento industriale in Europa, senza garantire a tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni di ricevere un’offerta di lavoro di buona qualità, un tirocinio, un apprendistato entro 4 mesi dalla fine di un rapporto di lavoro o del ciclo scolastico, senza investire in una cultura che valorizzi l’approccio duale, l’alternanza scuola-lavoro”.
E’ quanto sollecita il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti in vista del Consiglio europeo di fine giugno dedicato alla lotta alla disoccupazione giovanile.
“L’Unione europea e i Paesi che la compongono – sottolinea il Presidente Merletti che ieri è intervenuto a Bruxelles alla Conferenza promossa dalla Commissione europea “European industrial policy: an industrial Renaissance” – devono cogliere tutti insieme una sfida fondamentale: far sì che in ogni Paese dell’Ue la ‘cultura duale’, il ‘sapere’ ed il ‘saper fare’ siano alla base del rinascimento industriale che, mai come in questo caso, deve prendere le mosse dall’artigianato e dalle micro e piccole imprese”.
Secondo il Presidente di Confartigianato, inoltre “affinché possa davvero svilupparsi una politica industriale europea a misura di micro e piccole imprese, occorre creare adeguate condizioni di contesto. Per questo è necessario attuare i principi dello Small Business Act e di Imprenditorialità 2020, che il Vice Presidente della Commissione europea Tajani ha presentato lo scorso gennaio, ancora troppo deboli nella loro prescrittività, e favorire la creazione di uno ‘spazio di diritto’ alle pari opportunità per tutte le imprese europee”.