Sei suggerimenti pratici per rilanciare la città e, di conseguenza, il commercio e l’artigianato.
Confartigianato incontra, in occasione del consiglio direttivo dell’associazione, l’assessore comunale alle attività produttive, Carla Di Biase, e lancia una serie di iniziative per rivitalizzare il capoluogo teatino.
“Chieti -afferma Francesco Angelozzi, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Chieti- deve tornare ad essere attraente sia per chi la abita quotidianamente che per chi la viene a visitare. Riteniamo che il commercio e l’artigianato possano rappresentare il traino per dare al capoluogo teatino un nuovo corso. Abbiamo la necessità stringente di arginare lo svuotamento progressivo del centro storico ripristinando le condizioni per tornare a vivere la parte alta della città attraverso la creazione di luoghi fisici in cui incontrarsi e fare comunità sia nelle ore lavorative che nelle fasce orarie tradizionalmente dedicate al tempo libero, sette giorni su sette, tutto l’anno.”
Un appello fatto proprio dall’intero consiglio direttivo di Confartigianato con l’assessore Di Biase attenta ad annotare i vari interventi degli esponenti locali dell’associazione di categoria. Per evitare di disperdere le tante idee offerte all’assessore alle attività produttive, sono state stilate sei proposte tramutate in altrettante richieste formali girate all’amministrazione comunale.
“Chiediamo l’istituzione di un tavolo di confronto permanente tra l’ente e le associazioni di categoria per affrontare le problematiche che affliggono la città ma soprattutto per discutere le soluzioni di rilancio del capoluogo teatino. Inoltre- spiega Angelozzi- auspichiamo la pubblicazione di un bando per favorire l’insediamento di nuove attività produttive in centro storico con la concessione di piccoli finanziamenti a fondo perduto, nell’ordine delle 10 mila euro al massimo, da erogare a chi vuole fare impresa in centro. L’istituzione della “no-tax area” va bene ma non basta.”
La Confartigianato, poi, chiede al Comune di creare un Ente Manifestazioni che possa raccogliere tutte le iniziative presenti in città, dalla Settimana Mozartiana ai Buskers, dagli Eventi Scalini al Chocofestival, passando per tutte le attività di lirica e prosa organizzate dal Teatro Marrucino fino ad arrivare alla parte concertistica che potrebbe essere allestita, ad esempio, nell’anfiteatro della Civitella. Di conseguenza Confartigianato auspica la realizzazione di un cartellone unico di eventi in città da programmare in largo anticipo e chiede all’amministrazione di continuare a sostenere il Chocofestival, kermesse a marchio Confartigianato, che quest’anno taglia il traguardo della settima edizione, in modo da estendere la fiera del cioccolato artigianale su l’intero centro storico. Infine l’attenzione della Confartigianato si sposta sui parcheggi in centro.
“E’ fondamentale -dice Claudio Di Marzio, presidente cittadino di Confartigianato– favorire la permanenza in centro storico di turisti e cittadini. In tal senso auspichiamo che ci sia più tolleranza nel caso in cui i talloncini dei parcheggi a pagamento siano scaduti. Al posto delle sistematiche multe comminate in queste settimane, tra le lamentele generali dei nostri associati, sarebbe il caso di consentire il pagamento della tariffa suppletiva.” Chiosa l’assessore Di Biase. “Ringrazio Confartigianato per l’invito ricevuto e per i suggerimenti che ha voluto dare all’ente. Si tratta di obiettivi che il Comune ha in mente di centrare nel suo mandato di governo. C’è di più. Su mia iniziativa è in fase di istituzione il tavolo di confronto permanente con le associazioni di categoria cittadine mentre tra le priorità del mio assessorato- annuncia Di Biase- c’è la riapertura dell’area esterna della Civitella che può essere il vero volano di sviluppo della città con l’organizzazione di manifestazioni di qualità tutto l’anno.”