Le associazioni di settore chiedono di recuperare risorse da destinare alla micro impresa
Pescara, 18 dicembre – «Proporremo oggi alla Regione Abruzzo, nel corso delle consultazioni previste dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale, a Palazzo dell’Emiciclo, sulla redazione dello strumento di programmazione finanziaria per il 2018, il reperimento di risorse destinate al sostegno del comparto dell’artigianato; comparto che nella bozza licenziata dalla Giunta regionale non si è visto assegnare alcun finanziamento, secondo una prassi inaccettabile che perdura ormai da molti anni».
Lo affermano in una nota le principali associazioni del settore (Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato) che spiegano come dar corpo alla loro proposta: «Il reperimento di una cifra, che ipotizziamo vicina ai 7 milioni di euro, dovrebbe avvenire agendo sulle poste di bilancio che non sono vincolate da obblighi che derivano da destinazioni di legge o da altri meccanismi, attraverso un “taglio lineare” in misura del 5% per ciascuna di esse. Le somme così risparmiate, senza avere un impatto particolarmente gravoso per i settori individuati, andrebbero invece a copertura di misure urgenti per il sostegno all’artigianato e alla micro-impresa, bisognosi in Abruzzo come nessun altro di aiuto. Misure quali la trasmissione d’impresa, l’aiuto allo start-up, la creazione di marchi di qualità, il rifinanziamento del fondo di riassicurazione gestito da Artigiancassa, lo sviluppo della digitalizzazione potrebbero così trovare un minimo di sostegno».
«Crediamo si tratti di una proposta equilibrata e di buon senso – conclude la nota – e la sottoporremo all’attenzione della Giunta regionale e delle forze politiche presenti in Consiglio di maggioranza e opposizione».
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