“L’aumento dei pedaggi autostradali è una vergogna, un modo per inveire ancora di più sulla nostra già debole economia in una regione dove il problema del lavoro è il vero problema e dove moltissimi cittadini sono costretti a fare i pendolari per guadagnarsi il pane quotidiano”.
Per Angelo Taffo, presidente di Confartigianato Abruzzo, gli aumenti scattati sulla strada dei Parchi (le autostrade A24 e A25, da Roma per L’Aquila e Pescara), stimato del +8,28% è un’ ulteriore scure sulla testa delle famiglie abruzzesi che “ormai stentano ad arrivare alla seconda settimana”.
“Un aumento, quello dei pedaggi, che si aggiunge ad una raffica di rincari che i cittadini non possono più sopportare.”
Chiederemo al più presto un incontro con il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, e con il Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, – conclude Taffo – perché il cambiamento tanto invocato dai cittadini è sempre più lontano e si continua a prendere soldi dalle tasche della povera gente, che ormai è allo stremo”.