Circa duemila artigiani e commercianti abruzzesi sono partiti questa mattina per Roma per partecipare alla manifestazione organizzata da Rete Imprese Italia dal titolo: “Senza imprese non c’è Italia: Riprendiamoci il futuro” con l’intento di chiedere al Presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi ed al Parlamento, un deciso cambio di rotta e per esprimere uno stato persistente di difficoltà ed una crescente disperazione. Una manifestazione di Piazza, afferma il Presidente di Confartigianato Abruzzo, Angelo Taffo, che: “Ha portato in Piazza da tutta Italia circa 100mila persone esasperate. Chiediamo di alleggerire al più presto il peso del fisco sulle imprese, sia a livello locale che nazionale, che non dà margini per far ripartire i consumi o realizzare investimenti. Chiediamo con forza una sburocratizzazione del sistema e l’alleggerimento dei cordoni del credito, che strozzano le nostre imprese. Il vero tessuto produttivo dell’Italia – ha concluso Taffo – è oggi a manifestare una situazione non più sostenibile. Nel solo 2013 sono state perse 3300 imprese artigiane e il numero cresce drammaticamente se si considera anche l’indotto”.