Confartigianato analizza primi risultati indagine Anap-Ancos
In Abruzzo subiscono un furto in abitazione 17,7 famiglie su mille, dato che colloca la regione all’ottavo posto della graduatoria nazionale.
Il 32,4% delle famiglie abruzzesi, inoltre, segnala la presenza di rischio criminalità nella zona in cui abita.
E’ quanto emerge da un approfondimento che Confartigianato Abruzzo ha condotto sui primi risultati dell’indagine Anap-Ancos (Associazione nazionale anziani e pensionati e Associazione nazionale comunità sociali e sportive) sull’esposizione degli anziani alle truffe.
I dati in questione, analizzati dall’Ufficio studi di Confartigianato nazionale, sono i primi e parziali risultati dell’indagine ufficiale che verrà diffusa nei prossimi mesi dalla Confederazione.
Gli intervistati, tutte persone di 60 anni ed oltre, sono stati ascoltati tra il 10 ottobre 2015 e il 29 febbraio 2016. In Abruzzo gli anziani over 65 rappresentano il 22,6% della popolazione totale.
Nel 2015, il 32,4% delle famiglie abruzzesi segnala la presenza di rischio criminalità nella zona in cui abita, con un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. Se il dato regionale è inferiore alla media italiana (41%), la percezione del rischio criminalità in Abruzzo è superiore alla media europea, che si ferma al 25,3%.
Come nel resto del Paese, anche a livello regionale più è grande la città di riferimento più cresce la percezione del rischio. Una percezione di insicurezza che aumenta in modo proporzionale all’età degli intervistati: vale a dire che più si è anziani più si teme di essere vittime di furti, truffe e raggiri.
Nel 2014 il tasso dei furti in abitazione, nelle quattro province abruzzesi, è pari a 17,7 casi ogni mille famiglie, in linea con la media nazionale (17,9). Va meglio per quanto riguarda i borseggi, che sono 3,7 ogni mille abitanti.
“In attesa dell’indagine definitiva, questi dati, seppur ancora generici e provvisori – commenta il presidente di Confartigianato Abruzzo, Luca Di Tecco – la dicono lunga sulla percezione di insicurezza dei cittadini e, soprattutto, degli anziani, in Abruzzo. Da anni la nostra associazione, attraverso l’Anap regionale, è impegnata sul fronte della sensibilizzazione, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e prevenire i reati, come testimoniano le numerose campagne antitruffa che, anche nella nostra regione, si svolgono ogni anno”.