RETE IMPRESA INCONTRA I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE ABRUZZO
20 maggio dalle ore 09.00 alle ore 13.00
Presso l’Auditorium Leonardo Petruzzi
I prossimi 5 anni saranno decisivi per il futuro dell’Abruzzo. La crisi che continua ad impoverire le famiglie ed il tessuto economico deve lasciare spazio ad una fase di rilancio dell’economia regionale, e deve trovare una Regione alleata di chi vuole fare impresa.
Non è sempre stato così. La tassazione elevata alla quale sono sottoposte le partite Iva, gli altissimi costi dell’apparato pubblico, l’invadenza della burocrazia hanno determinato l’inasprirsi del rapporto di fiducia fra piccoli imprenditori e istituzioni regionali: è giunto il momento di ristrutturare questo rapporto, di renderlo virtuoso e di posizionare l’Abruzzo ai livelli più avanzati nelle relazioni positive fra impresa e istituzioni.
Non sono aspetti secondari: le microimprese rappresentano il 97% del totale, ma soprattutto danno lavoro a oltre il 50% degli occupati e producono la maggior parte della ricchezza regionale.
Perciò sono quelle che hanno bisogno di più della semplificazione amministrativa, di risorse e azioni specifiche per la ricerca e l’innovazione, servizi all’export, di formazione manageriale, di confidi che le aiutino ad avere credito a condizioni accettabili.
Sono quelle per cui l’Europa, qualche anno fa, ha varato lo Small Business Act (SBA) la cui principale regola ispiratrice è quella che tutta l’azione della pubblica amministrazione e dei decisori istituzionali debba essere improntata a facilitare le imprese di minori dimensioni, proprio perché sono quelle che hanno maggiori svantaggi e difficoltà ad essere competitive.