IN ATTIVO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2012 APPROVATO ALL’UNANIMITA’– QUASI 2 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE PER GARANTIRE FINANZIAMENTI FINO A QUARANTA MILIONI DI EURO – PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA SE ANCHE IL TERZO BANDO DELLA REGIONE VERRA’ ANNULLATO.
Grande e sentita partecipazione dei soci della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Teramo e Provincia”. all’ Assemblea annuale del 7 maggio 2013, all’ordine del giorno approvazione bilancio anno 2012.
“Basta con le chiacchere, bisogna con grande urgenza fare politica concreta nei confronti dell’Artigianato e della piccola e media impresa” ha detto il Presidente della Cooperativa “Città di Teramo e Provincia” prof. Luciano Di Marzio nel suo discorso introduttivo.
Al Governo nazionale e alla Regione, Provincia e Comuni dell’ Abruzzo Di Marzio ha chiesto di pagare con urgenza i debiti alle imprese, non possono più aspettare, meno burocrazia, semplificazione amministrativa e interventi con risorse adeguate per l’innovazione, il marketing, il credito e il turismo.
“Ritengo che investire sulle imprese sia per la Regione molto vantaggioso poiché ne gioveranno i giovani, le famiglie e l’economia in genere”. Il Presidente Di Marzio ha ancora una volta evidenziato l’importanza dell’artigianato quale settore trainante della nostra economia nazionale e principalmente regionale; ha proseguito “bisogna assicurare alle cooperative e confidi i contributi in conto interesse anche in virtù dell’espressa tutela a favore dell’artigianato stabilita dalla Costituzione”.
Il Presidente Di Marzio ha detto: “La cassa integrazione è arrivata a livelli insostenibili, costa troppo alle famiglie Italiane e soprattutto a quelle abruzzesi”. Uno strumento che non è quasi mai utilizzato dalle imprese artigiane e che sicuramente non aiuta a creare occupazione. Dobbiamo lavorare insieme per ridurla aiutando le imprese che assumono riducendo il costo del lavoro e le tasse. A proposito dei giovani ha detto: “Bisogna aiutare coloro che intraprendono un’attività imprenditoriale eliminando almeno nei primi tre anni i contributi e le tasse facilitando così l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro riducendo la disoccupazione e tutti i problemi sociali che ne derivano”.
Di Marzio ha evidenziato la serietà e l’onorabilità dei soci della Cooperativa “Città di Teramo e Provincia”, struttura nella quale l’insolvenza degli ultimi 10 anni risulta mediamente non superiore all’ 1% (uno per cento), “considerato l’attuale momento di crisi è un risultato straordinario”. Le poche insolvenze sono dovute alla problematica dei mancati incassi dei lavori eseguiti, il tutto aggravato anche dalla lentezza della giustizia e dal non rispetto delle norme e delle scadenze previste nei contratti da parte degli enti pubblici.
Nel corso dell’assemblea è stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2012 che chiude in utile ed è stato evidenziato che la Cooperativa ha raggiunto un totale attivo dello stato patrimoniale di quasi 8 milioni di euro, un patrimonio di oltre 5 milioni di euro ed una liquidità presso le banche di quasi 6 milioni di euro; ha deliberato nell’anno 2012 finanziamenti per oltre 12 milioni ed ha garanzie in essere per oltre 10 milioni raggiungendo così tutti i requisiti previsti nei bandi regionali e dalla legge 37/2010. La Cooperativa, come previsto dalla legge ha iniziato a finanziare tutti i titolari di partita iva, Artigiani, Industriali, Commercianti, Agricoltori, Pescatori, Liberi Professionisti ed a operare in tutte le province della Regione Abruzzo. Vista la potenzialità della Cooperativa la garanzia sarà elevata dall’attuale 50% al 70% e per casi particolari anche fino al 100%. E’ stato anche evidenziato che il Fondo Antiusura, gestito dalla nostra struttura, ha una capienza di oltre 1 milione e 200 mila euro.
Purtroppo nel corso dell’assemblea quest’anno non abbiamo potuto consegnare, come abbiamo sempre fatto nel passato, gli assegni per la restituzione degli interessi, in quanto la Regione Abruzzo e principalmente l’Assessore Castiglione hanno eliminato dall’anno 2010 questi contributi. Come pure non comprendiamo come l’assessore Castiglione si sia indotto a pubblicare due bandi che, date le caratteristiche, sono stati positivamente impugnati da oltre 16 cooperative, e quindi successivamente annullati a solo danno delle imprese e delle loro cooperative e confidi. Infine non siamo mai riusciti a capire come la Regione Abruzzo che nelle passate legislature ha sempre destinato risorse alle cooperative artigiane da tre anni di fatto le nega. Speriamo che l’ostinazione dell’assessore regionale non si ripete in questo terzo bando, e che si creino le giuste sinergie affinchè il bando non venga di nuovo impugnato dalle altre cooperative che non hanno i requisiti richiesti e finalmente si possa aprire uno spiraglio per le cooperative e per le imprese che le costituiscono. Se anche questo bando verrà annullato tutti i soci hanno deciso di scendere in piazza per contestare energicamente e ciò anche al fine di evitare la chiusura delle loro attività Il presidente Di Marzio ha informato i soci che la Cooperativa il prossimo anno festeggerà i QUARANTA ANNI di ATTIVITA’ e preannuncia una grandissima festa con la partecipazione di grandi personaggi dello spettacolo.
Come sempre dopo l’assemblea tutti i soci si sono ritrovati per la cena sociale presso il ristorante “ TRE PRINCIPI “ già i TRE CAPITANI a Canzano.