Ridurre la pressione fiscale e semplificare il sistema tributario; favorire l’accesso al credito; sostenere la crescita e la competitività; proseguire e migliorare gli interventi per il lavoro e la formazione; costruire un percorso di successo per Impresa 4.0 e l’utilizzo del digitale. Sono le cinque proposte contenute nel documento “Per tornare a crescere” che Confartigianato ha predisposto in vista delle elezioni del 4 marzo. Rilanciando tali istanze, Confartigianato Abruzzo si rende disponibile ad incontrare le forze politiche e i candidati della regione per illustrare loro le proposte e fare il punto sulle priorità del territorio.
Le cinque proposte rappresentano indicazioni per la prossima Legislatura che la Confederazione rivolge alle forze politiche, con un messaggio chiaro: “Ripartiamo dalle piccole imprese che rappresentano il 99,4% del tessuto produttivo e danno lavoro al 65,3% degli occupati”. Le proposte di Confartigianato sono sintetizzate in due messaggi–manifesto rivolti ai candidati alle elezioni: “Sapete come raddrizzare l’Italia?” e “Fateci una bella sorpresa: non fateci sorprese”.
“Vogliamo che i soggetti che ambiscono a rappresentare l’Abruzzo in Parlamento – afferma il presidente regionale di Confartigianato, Luca Di Tecco – siano ben consapevoli di quali sono le priorità del territorio e, soprattutto, del mondo dell’artigianato e della micro e piccola impresa, cuore pulsante dell’economia regionale e nazionale. Abbiamo già avuto un confronto con alcuni dei candidati, su proposta degli stessi rappresentanti politici. Siamo a disposizione di tutte le altre forze politiche che vorranno confrontarsi con noi per valutare le nostre proposte per il rilancio del Paese”.