Profonde modifiche al decreto perché le misure previste non consentono di rispondere con efficacia e tempestività alla situazione di emergenza in cui si trovano le imprese dell’artigianato e del terziario di mercato: queste le richieste di Rete Imprese Italia dopo l’incontro con il PdL sul decreto del Governo relativo al pagamento dei debiti della P.A.
Nel corso dell’incontro, Rete Imprese Italia ha evidenziato gli aspetti critici del provvedimento illustrando le proprie proposte di modifica: mettere subito a disposizione per il 2013 i 40 miliardi complessivamente stanziati ed individuare da subito modalità di copertura dei restanti 50 miliardi dello stock di debito delle pubbliche amministrazioni per evitare di dover riaffrontare il problema nel 2015; individuare meccanismi che consentano alle imprese di non rimanere soggetti passivi ma di poter agire attivamente nei confronti delle amministrazioni adottando un meccanismo di compensazione tra i debiti degli enti pubblici verso le imprese e i debiti fiscali e contributivi delle imprese verso lo Stato; semplificare e velocizzare le modalità di accesso al sistema dei pagamenti.
Su queste proposte Rete Imprese Italia ha auspicato che il provvedimento definitivo, dopo il dibattito parlamentare, possa rispondere effettivamente alle esigenze delle Pmi.