“Artigianato Digitale e Manifattura sostenibile” è il titolo della riunione aperta, rivolta alle imprese artigiane che operano nel settore dei servizi, del digitale e del manifatturiero, in programma domani pomeriggio, a partire dalle 16, nella sede teatina di Confartigianato, in piazza Falcone e Borsellino.
Un’occasione ghiotta per la categoria che ha un bisogno stringente di innovarsi e di stare al passo con i tempi per combattere la crisi e risalire in fretta la corrente.
Le maggiori opportunità, manco a dirlo, vengono direttamente da tutto quanto è digitale e dalle nuove tecnologie ormai applicabili anche al comparto manifatturiero. Se ne parlerà, ovviamente, con esperti del settore.
“L’era del digitale, ormai, ha contagiato tutte le categorie del fare impresa. Di conseguenza è giunto il momento -afferma Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti- di adeguarsi e di cogliere al volo possibilità di crescita aziendale e, quindi, lavorativa.”
Nel dettaglio domani si parlerà del digitale, prezioso specie per le aziende specializzate in comunicazione e nei servizi, e delle stampe in 3D.
“Che -aggiunge Giangiulli- rappresentano una soluzione innovativa anche per quelle imprese artigiane che operano nel manufatturiero”.
Non basta. Il mondo del digitale offre anche preziosi contributi per il settore come anticiperà ai presenti Paolo Manfredi, responsabile delle Strategie Digitali di Confartigianato nazionale.
“Saranno illustrati in anteprima gli estremi di un bando nazionale, di prossima uscita, che stanzia contributi proprio per le reti d’impresa create nel comparto del digitale. Finanziamenti reali -chiosa Giangiulli- messi a disposizione per gli incubatori d’impresa e per centri di sviluppo. Si tratta di moderni format d’impresa che, peraltro, rappresentano opportunità lavorative e di occupazione in un periodo in cui il lavoro non c’è”.