“Svolga il suo lavoro e non dimentichi le imprese”
Nessun allarmismo sul futuro della Carichieti e l’auspicio che venga confermato l’impegno della Banca a sostegno delle imprese del territorio.
Confartigianato interviene sul commissariamento della Carichieti nella speranza di frenare le preoccupazioni che si sono innescate nei correntisti e nelle imprese che hanno sempre visto in Carichieti un fedele alleato per superare la perdurante crisi economica che, ovviamente, non risparmia il capoluogo teatino e la sua provincia.
“Il commissariamento di Carichieti è ben differente dal commissariamento decretato per altri istituti di credito come Caripe e Tercas. Questo perchè i problemi contestati sono legati alla governance della Banca -precisa Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti e Confartigianato Imprese Abruzzo- e non alla solidità della banca stessa.
Non a caso Carichieti ha accantonato per la svalutazione dei crediti 70 milioni di euro, una somma maggiore rispetto ai 60 milioni consigliati da Bankitalia. In tal senso vanno rassicurati i correntisti e i tanti imprenditori che per una vita si sono affidati alla storica Cassa di Risparmio. Basta ai facili allarmismi.”
Un messaggio chiaro abbinato agli auguri di buon lavoro formulati al commissario Riccardo Sora.
“Il commissario svolga il suo lavoro con tranquillità e prenda tutto il tempo di cui necessita per fare chiarezza e soprattutto per dare trasparenza sull’operato della banca stessa, nell’interesse di tutti i clienti che hanno diritto, al pari della Regione tutta, di conoscere la verità.
L’augurio -afferma Giangiulli- è che la Carichieti continui ad essere, così come lo è stato in questi anni di profonda crisi, di grande supporto ai tanti imprenditori che grazie alla forza di una banca locale sono riusciti ad ottenere credito per poter continuare a mandare avanti le proprie attività. Per questo vogliamo che la Banca rimanga con una governance locale.”
Poi un appello accorato affinchè Carichieti eroghi ancora preziosi fondi tramite i Consorzi Fidi. “Al commissario -chiosa Giangiulli- chiediamo di non far venire meno il ruolo di sostegno all’accesso al credito per tanti imprenditori locali che, attraverso i nostri consorzi Fidi, faranno richiesta di finanziamenti per le rispettive imprese.”